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sopravvissuta73.
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E' il tormentone degli escursionisti e trovare una configurazione definitiva richiede anni di tentativi ed esperienze outdoor.
Per me è diventato un eccitante passatempo e quando non riesco ad uscire in escursione, mi tengo occupata disfacendo lo zaino e riassemblandolo, un po' come Penelope che sfilava e ritesseva la tela!
Quanto segue è il MIO PERSONALE modo di fare lo zaino che sicuramente è diverso dal modo in cui lo fanno altri, ma spero possa essere una traccia per chi si avvicina al trekking per la prima volta.
Normalmente faccio uscite in giornata o, al massimo, dormo fuori una sola notte, pertanto il mio zaino ha una capienza di 40 litri e mi è più che sufficiente.
Per caricare lo zaino, così come ho appreso da chi ha più esperienza di me, metto sul fondo le cose che utilizzo meno o comunque a fine giornata (sacco a pelo, vestiti di cambio, ecc.), e colloco circa a metà zaino, contro lo schienale, le cose più "consistenti", cioè quelle cose che in poco volume hanno un certo peso (borraccia, fornello, pentole, cibo, ecc.).
Infine inserisco nel cappuccio e nelle tasche laterali le minuterie che utilizzo più di frequente (burro di cacao, occhiali da sole, bussola, ecc.).
Ma scendiamo più nel dettaglio.
Il mio zaino è praticamente sempre pronto per uscite in giornata e pesa 7 kg scarsi, senza acqua e cibo.
Ecco cosa contiene:
- sul fondo, vicino allo schienale, tengo un insieme di corde e moschettoni per recuperi d'emergenza di cose e persone (me compresa) e per costruire un riparo di fortuna;
- Vicino alle corde, sul lato esterno, tengo un cambio completo di vestiti (un paio di calze, un cambio di intimo, una maglia a manica lunga, un sottopantalone, una felpa in pile), che serve a sostituire integralmente gli abiti che indosso nel caso si bagnino o rompano, ma può anche semplicemente affiancarli, in caso di abbassamento della temperatura;
- lungo i fianchi dello zaino, messi in verticale, uno da una parte e uno dall'altra, ho un paio di leggerissimi sandali in gomma, allo scopo di sostituire gli scarponi per guadare un corso d'acqua o se si dovessero rompere, Per ottimizzare lo spazio, dentro gli scarponi metto oggetti piccoli come la torcia frontale, una fascia elastica per il ginocchio, una scatolina contenente un piccolo kit per riparazioni (aghi, lenza da pesca, chiodi, graffette, fascette da elettricista, nastro isolante, petardi, sega a filo);
- al centro dello zaino, contro lo schienale, metto un borsino porta fotocamera con dentro un fornellino ad alcool autocostruito e i suoi accessori (reggipentola, paravento, alcool, accendini, tazza pieghevole, cucchiaino, caffè solubile e zucchero o simili);
- Vicino al set da caffè, sempre contro lo schienale, tengo due bottiglie in alluminio (una da 1 litro e una da 600ml) e una tazza, anche lei in alluminio, che funge anche da pentolino;
- Il resto dello spazio è occupato da: un pezzo di materassino tipo quelli da palestra, da usare come sedile su terreno umido, poncho, ghette, coprizaino impermeabile, berretto e guanti in pile, cappellino con visiera, pronto soccorso, e kit di sopravvivenza, un set per l'igiene personale (gel lavamani, salviette umidificate, carta igienica, spazzolino e dentifricio da viaggio), la mappa della zona e la bussola da orientering. Nel cappuccio dello zaino tengo gli occhiali da sole, il gps, il cellulare e le varie batterie di ricambio, un piccolo blocco notes e una matita e un portamonete con qualche spicciolo, mentre i soldi di carta, i documenti e le chiavi li tengo in una tasca interna con cerniera. Nella taschina sulla cinghia ventrale metto un coltellino, un fischietto, una bussola a bottone, il burro di cacao, un pacchetto di fazzolettini di carta e una fotocopia della mappa.
Prima di uscire metto l'acqua nelle bottiglie di alluminio e aggiungo qualche snack (biscotti, merendine, barrette, frutta secca, ecc.) da consumare a metà mattinata e a metà pomeriggio e il pranzo al sacco (generalmente panini o tramezzini).
Se prevedo di star fuori due giorni e una notte aggiungo:
un materassino autogonfiante, il sacco a pelo e la tenda (quello che non sta dentro lo zaino lo lego fuori), una cena da preparare velocemente col fornellino ad alcool (zuppa di cereali e verdure già cotta e solo da scaldare, oppure noodles o cous cous, una scatoletta di tonno o di simmenthal o di formaggini con un pacchetto di creackers o schiacciatine, ecc.), una colazione altrettanto veloce da cuocere (latte condensato o cappuccino solubile e biscotti o merendine), e raddoppio il pranzo, gli snack e l'acqua (a meno che non ci siano fonti lungo la strada).
Se parto per più giorni sostituisco il set da caffè con fornellino a gas e bomboletta e una popote e porto qualcosa in più per cucinare, come olio e sale, inoltre porto una bottiglietta di sapone neutro per lavare me stessa, le pentole e i vestiti, insieme ad una spugnetta per i piatti e qualche molletta per stendere, un piccolo asciugamano in microfibra e una spazzolina per capelli con specchietto. Il resto rimane uguale all'attrezzatura per due giorni e una notte e metto in preventivo di fare delle tappe dove rifornirmi d'acqua e di cibo, perchè c'è comunque un limite a quanto peso posso portare...
Edited by sopravvissuta73 - 1/3/2015, 19:07
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......Ferdinando..... Viaggiare significa muovere alla scoperta dell'altro.E il primo sconosciuto da scoprire siete voi.
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http://www.provincia.trento.it/binary/pat_....1402903111.pdf. -
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Ho trovato questo, mi sembra interessante...
"Non esiste un elenco di cose che vanno bene per tutti, e per ogni escursione, ma solo delle cose che sono più importanti e altre meno. Il giusto mix tra peso e comfort sarai tu a trovarlo in relazione al tuo allenamento alla tua esperienza e alle condizioni meteo attuali e previste. Ognuno è giusto che si prepari il suo zaino e voglio sottolineare “suo”nel senso di tagliato su misura per lui. "
Video
www.ilmountainrider.com/camminare/come-preparare-lo-zaino/. -
sopravvissuta73.
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... Ognuno è giusto che si prepari il suo zaino e voglio sottolineare “suo”nel senso di tagliato su misura per lui. "
Sarebbe bello che tutti si imprimessero a fuoco nella mente la suddetta frase, anzichè criticare continuamente gli zaini degli altri, perchè troppo pieni o troppo vuoti.
E' chiaro a tutti che uno zaino leggero è più confortevole che uno pesante, ma c'è anche chi, come me, preferisce non rinunciare a certe cose, anche a discapito della leggerezza e della velocità.
Io preferisco rallentare il passo, ma avere con me tutto ciò che mi fa sentire sicura, ma non per questo critico chi preferisce stare leggero e andare più svelto.
Si tratta semplicemente di diversi punti di vista e diverse esigenze, legate prevalentemente al proprio grado di esperienza e alle zone frequentate.
A ciascuno il suo!
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sopravvissuta73.
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In merito al video però, secondo me, manca qualcosa per l'igiene, fosse anche soltanto un pacchetto di fazzolettini di carta e un piccolo pronto soccorso, nonchè la bussola, senza la quale la mappa non ha senso. . -
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ottimi consigli da parte di entrambi! . -
Eddie9.
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Ciao ragazzi, girando in rete ho letto questo contenuto, mi è stato di grande aiuto, ottimi consigli! Io però oltre a cosa metterci dentro, vorrei anche dei consigli sul tipo di zaino da acquistare. Ci sono modelli di zaino da alpinismo compatti ma allo stesso tempo capienti? Di che tessuto conviene prenderlo? Lo zaino va scelto in base alla stagione oppure va bene per tutto l'anno? Nello zaino ci posso mettere anche le piccozze? Inoltre ho sentito parlare di litri, in base a cosa vanno scelti i litri di uno zaino? Ho letto le opinioni sullo zaino da alpinismo della Millet sul sito UpSport, cosa ne pensate?
Ecco il modello che ho visto: upsport.it/zaini-millet-per-alpinismo-opinioni-prezzi/
Ci sono modelli di zaini migliori e soprattutto più comodi della Millet?
Ciao e grazie per i consigli
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ciao Eddie9, per i consigli su zaini ed attrezzature puoi guardare nella sezione attrezzature: https://trekkando.forumfree.it/?f=11137023
ci sono recensioni di alcuni zaini testati dagli utenti e puoi chiedere tutti i consigli che ti servono
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sopravvissuta73.
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Vorrei segnalarvi due video molto dettagliati sulla prparazione dello zaino:
Video
Video. -
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ora non posso vederlo perché sono in ufficio, dai frame proposti sembra promettere bene.
nuovi consigli sono sempre ben accetti
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sopravvissuta73.
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Un'altro video semplice e chiaro su come impostare lo zaino:
https://f1.media.brightcove.com/4/34153452...d=5072170904001.
Cosa mettere nello zaino da trekking |
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